Post in collaborazione con Cantine San Marzano
Ci sono ricordi legati a una canzone, a un profumo o a un luogo, ce ne sono altri che tornano con prepotenza nella mente quando si ritrova il sapore autentico di un piatto dell’infanzia o di un abbinamento assaporato durante una cena stellata. Poi ci sono loro, le immagini che ci ritraggono mentre facciamo roteare un calice, prima di poggiare le labbra per gustare il vino versato da poco. È racchiuso tutto in quel primo sorso, nei sentori che si percepiscono e poi si riconoscono, trasmettendo un messaggio preciso alla memoria, invocando il passato con i suoi preziosi ricordi.
Ci è bastato avvicinare il calice di Tramari Rosé di Primitivo Salento IGP al viso per tornare indietro nel tempo di qualche anno, alla sera del nostro matrimonio. Era metà Settembre e stavamo festeggiando con le persone a noi più care l’amore, in tutte le sue forme e in tutte le sue evoluzioni. Tra i vini che avevamo scelto per accompagnare i piatti della cena c’erano anche quelli di Cantine San Marzano. È stata una festa in Puglia, che ha celebrato la nostra bellissima terra nel cibo, nel vino, nei colori e nell’atmosfera della masseria che ci ha ospitato.
Elaborare una ricetta che valorizzasse questo rosato elegante e profumatissimo è stato un esercizio per lo spirito, un momento per tornare a casa, nel profondo Sud Italia, almeno con la mente. Ci sono le cime di rapa, che in questo periodo colorano con il loro verde intenso i banchi dei mercati settimanali, c’è la bottarga che evoca il mare e la seppia, scottata e gustata ancora calda, quando il coltello scivola lentamente per dividerne la carne tenera.
Imparare a memorizzare tutte le sfumature di un sapore è un regalo che facciamo a noi stessi, un piccolo tesoro da custodire gelosamente e da rivivere tutte le volte in cui si sente il bisogno di sorridere dei momenti felici, sorseggiando magari un buon vino.
Ingredienti per 4 persone:
500g di seppie
800g di cime di rapa
Bottarga
2 Spicchi d’aglio
Olio extravergine d’oliva
Sale
Iniziate la preparazione pulendo accuratamente le seppie e tenendo da parte il mantello e i tentacoli. Incidete con cura il mantello di ogni seppia.
Nel frattempo pulite le cime di rapa, privandole delle parti più dure e conservando le inflorescenze e le foglie più tenere. Fate scaldare gli spicchi di aglio in olio extravergine d’oliva. Aggiungete le cime di rapa e fatele cuocere con il coperchio per dieci minuti, terminati i quali vi suggeriamo di proseguirne la cottura senza coperchio fino a quando l’acqua non sarà completamente evaporata e le verdure ben cotte. Completate con il sale e rimuovete gli spicchi d’aglio.
Fate cuore, scottandole, le seppie su una piastra rovente, il tempo di cottura varia a seconda della dimensione di mantello e tentacoli; indicativamente saranno 5 minuti.
Impiattate disponendo la seppia e le cime di rapa su un piatto piano e terminate con un’abbondante grattugiata di bottarga.