Petto d’anatra alla piastra, crema di zucca e cavolo cappuccio viola

Post in collaborazione con Millésima

La scelta del vino per una cena è una questione importante, è un momento da vivere con calma e concentrazione, è quell’istante che potrebbe pregiudicare in modo irreversibile il sereno andamento del pasto. Ponderare in modo sbagliato l’abbinamento con le portate che si dovranno consumare è un errore da principianti, da chi per la prima volta si interfaccia con l’affascinante mondo dell’enogastronomia. È ancora vivo nei miei ricordi il giorno in cui, ormai quattordici anni fa, mi presentai a una delle prime cene, consumate con i compagni dell’Università, impugnando fiera una bottiglia di Primitivo della mia amata Puglia. Peccato dovessimo mangiare del crudo di pesce.

La ricetta che condividiamo oggi è stata elaborata seguendo, invece, un ragionamento contrario. Abbiamo avuto la possibilità di vivere un’esperienza di acquisto sul sito Millésima, leader nella vendita on line di vini francesi, italiani, champagne e vini en primeur (quei vini venduti quando sono ancora in botte, prima di essere imbottigliati; formula che permette di assicurarsi una bottiglia di vini di Bourdeaux e non solo). Le bottiglie tra cui poter scegliere sono tantissime, due milioni e mezzo per la precisione. Sono virtualmente in scaffale le migliori annate di Borgogna, Champagne, vini dell’Alto Adige, Brunello di Montalcino e tantissimi altri, acquistati direttamente dai produttori e resi disponibili ai novantamila clienti europei che acquistano sul sito.

Ci siamo divertiti a scegliere alcuni vini,  lo abbiamo fatto componendo una cassetta mista. È infatti possibile scegliere sei bottiglie dello stesso vino o selezionarne di diversi, spaziando tra le tantissime referenze a disposizione. Il vino abbinato al petto d’anatra è lo Chateau Moulin Á Vent 2012, frutto di una selezione di antiche vigne, nato dell’unione di Merlot (75%), Cabernet Sauvignon (20%) e Cabernet Franc (5%).

Per tutti gli appassionati e i conoscitori del magico mondo del vino curiosare in Millesima.it è come entrare in un grande parco giochi, dove scegliere e acquistare comodamente da casa. Per chi, invece, non ha una grande cultura in merito c’è un servizio che “prende per mano il cliente”. Si può chiedere l’assistenza di un personal shopper che con dedizione e pazienza aiuterà nell’acquisto del vino più adatto ai gusti e alle esigenze dell’utente. Un’estrema e apprezzata personalizzazione dell’esperienza d’acquisto.

Decidere di regalare una gift card Millésima sarà una grande dimostrazione d’affetto, e lo dimostra anche la storia, ne danno conferma i secoli e secoli passati, fin da quando Euripide scriveva:

“Dove non è vino non è amore”

INGREDIENTI:

1 Petto d’anatra da 500g circa (non privato della pelle)

1 zucca delica da 400g 

1 Cavolo cappuccio da 300g 

1 Cipolla bianca 

1 Bicchiere di vino rosso

Olio Extravergine d’Oliva

1 cucchiaio di aceto di vino invecchiato

Rosmarino

Sale

Preparate la crema di zucca. Mettete la zucca in forno statico preriscaldato a 170° per circa quindici minuti perché si ammorbidisca e sia più facile da pulire. Terminata la cottura lasciatela intiepidire e procedete togliendo semi e buccia con un coltello. Tagliatela a tocchetti.

Fate rosolare i pezzi di zucca in un pentolino con un filo d’olio extravergine d’oliva, dopo qualche minuto aggiungete un bicchiere abbondante d’acqua e un pizzico di sale. Lasciate cuocere la zucca finché non sarà abbastanza morbida da essere frullata. Controllate che l’acqua sia sufficiente per ottenere la cremosità desiderata e con un frullatore a immersione riducete la zucca in vellutata, aggiungendo un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo e un cucchiaio di aceto invecchiato per conferirgli una piacevole acidità.

 Lavate il cavolo cappuccio e asciugatelo. Tagliatelo in strisce sottili e tenetelo da parte.

Pulite e tagliate la cipolla in strisce sottili e fatela dorare in una pentola capiente con un filo d’olio extravergine d’oliva. Aggiungete il cavolo cappuccio, coprite con un coperchio e fate cuocere a fuoco medio per qualche minuto, mescolando di tanto in tanto. Sfumate con un bicchiere di vino rosso, aggiungete un pizzico di sale e proseguite la cottura finché il cavolo non sarà della consistenza desiderata. 

Preparate il petto d’anatra facendo delle piccole incisioni sul lato della pelle e cospargetelo con una manciata di sale. Riscaldate, facendola diventare rovente, una padella su fiamma alta. Adagiate il petto d’anatra dal lato della pelle e cuocetelo per 6/7 minuti, facendo dorare la pelle. Proseguite la cottura dall’altro lato per quattro minuti circa. 

Saltate nel grasso d’anatra rimasto in padella il cavolo, aggiungendo un po’ di rosmarino.

Impiattate adagiando il petto d’anatra, posandolo su un fondo di crema di zucca con accanto il cavolo cappuccio.

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