La ricetta di oggi racconta una storia, una di quelle che potrebbero essere delle bellissime fiabe illustrate nei libri per bambini. I protagonisti sono gli alberi, i loro frutti e la meraviglia della natura. Il narratore è Treedom, una start up italiana nata nel 2010 a Firenze dalla geniale intuizione di due ragazzi ventenni, che hanno pensato di dar vita a una sorta di e-commerce di alberi, dove privati e aziende adottando un arbusto georeferenziato tramite GPS, riuscendo a seguirne la crescita attraverso il sito, che viene costantemente aggiornato dallo staff presente sul posto. Gli alberi attualmente presenti sulla pagina web sono più di 250000 e gli utenti della community hanno raggiunto quota 48000, vuol dire che tantissimi acquirenti hanno adottato un albero per sé o lo hanno regalato, donando sorrisi e speranza all'intero pianeta.
Grazie all'incremento del verde nel mondo aumentano le possibilità di assorbire tutta la CO2 che quotidianamente emettiamo, si combatte il fenomeno della deforestazione e si aiutano i contadini locali ad incrementare il raccolto. La piantumazione da una parte contribuisce all'autosufficienza alimentare dei luoghi in cui avviene e dall'altra favorisce lo sviluppo delle micro imprese, fenomeni che in paesi come il Senegal, il Camerun, il Malawi o Haiti sono importanti e di vitale importanza. Si passa con un piccolo gesto dalla transazione virtuale alla piantumazione reale, il tutto grazie a pochi click, attraversando il mondo come fosse semplice e naturale.
Alcuni di questi alberi sono tra quelli che donano alle comunità la materia prima necessaria per preparare i pasti o per essere venduta all'estero, diventando un'importante risorsa economica. Uno su tutti è l'albero di cacao, un sempreverde che produce piccoli fiori a cinque petali, tra cui i più fortunati che si trasformano nei celebri frutti. Vi ho citato proprio questo perché è l'albero che rappresenta la nostra ricetta, una mousse al cioccolato accompagnata dalle zeste del mandarino. L'idea e l'ispirazione è arrivata dal menu di Trippa (se non sapete di cosa parlo probabilmente siete capitati su questo blog per la prima volte e vi suggerisco di leggere il post La Trattoria Trippa Milano), da uno dei dolci attualmente in carta che lo chef Diego Rossi e uno dei suoi ragazzi, Sebastiano Corno, preparano quotidianamente allietando il fine pasto dei clienti, innamorati di questo dessert.
Tra pochi giorni si celebrerà La Giornata Mondiale dell'Ambiente, un'occasione per ricordare quanto sia importante preservare il pianeta non solo per noi stessi, ma soprattutto per i nostri figli e i figli dei nostri figli. Una responsabilità che ci vede coinvolti e un dovere morale che dovrebbe essere generalizzato e sentito. Un piccolo passo potrebbe essere proprio quello di regalare e regalarci un albero, magari il Cacao o il Mandarino, provando a riproporre proprio la ricetta che state per leggere.
Mousse al Cioccolato con Zeste di Mandarino
Ingredienti:
200g di Cioccolato Fondente
250g di Panna Fresca da montare
40g di Zucchero finissimo
120g di Latte Intero fresco
3 Mandarini acerbi con la buccia spessa
300g di Zucchero semolato
80g di Pistacchi non salati tostati
Iniziate la preparazione della mousse tritando finemente con un coltello il cioccolato fondente, dovrete ottenere delle scaglie molto piccole. Nel frattempo fate scaldare in un pentolino il latte e sciogliete all'interno lo zucchero finissimo, mescolando con una frusta.
Accertatevi che lo zucchero si sia completamente sciolto e che non ci siano grumi, poi trasferite il composto caldo in un'ampia ciotola con il cioccolato e mescolate delicatamente.
Montate la panna e aggiungetela agli altri ingredienti, dovrete ottenere un composto omogeneo. Lasciate riposare in frigo per qualche ora prima di servire con un cucchiaio o in una sac a poche.
La preparazione delle zeste di mandarino caramellate richiede molto tempo, vi consigliamo di procedere almeno tre giorni prima. Pulite i mandarini tagliando le bucce in pezzi della dimensione che preferite, privandole della parte bianca. Fatele bollire in un pentolino con acqua bollente per eliminare un po' del forte sapore amaro, scolatele e fatele raffreddare. Nel frattempo bollite dell'acqua e scioglieteci dentro lo zucchero semolato, dovrete ottenere uno sciroppo. Immergeteci le zeste e lasciate sobbollire per almeno 3 ore. A cottura ultimata mettete da parte il pentolino e fate riposare per una notte, ripetete lo stesso procedimento il giorno seguente e le volte necessarie affinché il liquido si addensi.
Servite la mousse accompagnandola con le zeste di mandarino caramellate e con i pistacchi tritati grossolanamente.
Ci ascoltiamo l'ultimo brano degli Afterhours: Non voglio ritrovare il tuo nome.