[Post in collaborazione con Autogrill]
Assaggio è caratterizzato da un design minimalista, un’atmosfera che invita i viaggiatori a sedersi per rilassarsi in un luogo insolito, immerso nelle vetrine dei negozi che lo circondano. Ogni dettaglio è curato con attenzione, dalla mise en place alla presentazione dei piatti come questi: Avocao al quadrato, trota, pepe rosa, pomodori e semi di sesamo; Mezze maniche ripiene di salsa romesco, acqua di mozzarella e mandorle; uovo morbido a 65°, pomodoro, mozzarella di bufala campana DOP e patate al vapore.
L’insolito tour a Fiumicino è proseguito con la visita al secondo Bistrot presente in aeroporto, che mi ha ricordato quelli di cui vi avevo parlato nei post Eataly e Autogrill insieme per una sosta di qualità e Un nuovo gusto durante le soste in Autogrill, in entrambi i casi si trattava di stazioni di servizio autostradali, ma pur sempre luoghi di transito per viaggiatori. Il concept è lo stesso: punto di forza la collaborazione con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche (Unisg) di Pollenzo e la valorizzazione dei prodotti del territorio, in questo caso del Lazio. Stagionalità, regionalità e km 0 sono i tre aspetti importantissimi che rendono questo luogo unico nel suo genere.
La giornata è terminata con il rientro a casa, con un viaggio verso Linate in cui ho portato con me la consapevolezza che cultura è anche quella che riusciamo a trasmettere a tavola, invitando i tantissimi turisti che transitano nei grandi aeroporti come Fiumicino a sedersi per assaporare il gusto della tradizione e dell’eccellenza artigianale.