Cavatelli, fagioli con l’occhio di Zollino e cozze

Post in collaborazione con Cantine San Marzano

Lo sentite anche voi questo entusiasmo nell’aria? Quei sorrisi, misti ad ansia, che illuminati da piccole lucine intermittenti indicano una sola cosa: Natale è davvero vicino e porterà con sé la felicità dello scambio dei doni e gli interminabili pranzi o le sfarzose cene con parenti e amici. È tutto un susseguirsi di appuntamenti, telefonate, scatti di foto, invii di messaggi ed email, out of office e spacchettamenti. Sono i giorni dell’anno che aspetto con gioia, sono un’inguaribile amante del Natale e di tutti quei piccoli e importanti riti che condivido con la mia famiglia e che ho pian piano creato con Pietro e Lavinia.

Tra questi ci sono alcune ricette che sono diventate parte integrante dei pasti in famiglia, immancabili nei menu delle feste. “I cavatelli, fagioli con l’occhio di Zollino e cozze” è il primo piatto che per me segna ufficialmente l’inizio delle feste. Pietro lo prepara con cura maniacale per tutti e la scelta degli ingredienti non è casuale.  Festeggiamo sempre in Puglia, andiamo a comprare i cavatelli freschi da un nostro caro amico pastaio, le cozze tarantine dal pescivendolo di fiducia e i fagioli con l’occhio di Zollino li reperiamo, non senza difficoltà, dal profondo Salento. È in assoluto uno dei legumi più antichi coltivati nella nostra terra, arriva dal comune di Zollino dove la particolare conformazione del terreno con sottofondo di pietra leccese dona ai legumi un sapore inconfondibile e un’elevata qualità nutrizionale.

Edda bianco Salento IGP mentre viene stappato

Edda bianco Salento IGP versato nel calice

È naturale e giusto pensare che un piatto così debba necessariamente essere accompagnato da un grande vino pugliese. Abbiamo scelto l’Edda Bianco Salento IGP di Cantine San Marzano, colore paglierino e inconfondibili sentori floreali e di pesca. È un vino fresco e minerale, che in un immaginario abbraccio si affianca a questo piatto che amo gustare lentamente, colta dall’irrazionale paura che finisca presto. Qualche settimana fa abbiamo preparato un altro piatto in abbinamento al Tramari Rosé di Primitivo Salento IGP sempre di Cantine San Marzano, “La seppia scottata con cime di rapa e bottarga”, se state pianificando il menu da proporre il giorno della Vigilia di Natale è questa la soluzione per voi: due piatti, un’unica certezza, quella che saranno entrambi piatti memorabili.

Cavatelli, fagioli all’occhio di Zollino e cozze con cucchiaio su tovaglietta rossa

Ingredienti per 4 persone:

350g di cavatelli freschi

300g di fagioli con l’occhio di Zollino

1kg di cozze tarantine

1 spicchio d’aglio

Prezzemolo

Olio extravergine d’oliva

Sale

Pepe nero

Lasciate a bagno per una notte i fagioli con l’occhio di Zollino, la mattina dopo scolateli e fateli cuocere in abbondante acqua bollente per 60 minuti su fiamma bassa, aggiungete il sale solo a cottura ultimata.

In una padella con l’olio extravergine d’oliva fate scaldare uno spicchio d’aglio in camicia, trasferite le cozze e su fiamma viva fatele aprire, estraetele dai mitili una per una tenendole da parte. Filtrate l’acqua che sarà rimasta nella padella e tenete anch’essa da parte.

Nel frattempo fate cuocere i cavatelli per metà del tempo di cottura indicato sulla confezione in abbondante acqua bollente salata. Scolateli molto al dente e trasferiteli in una padella aggiungendo l’acqua delle cozze e i fagioli. Terminate la cottura della pasta e poco prima di impiattare aggiungete le cozze pulite e controllate la sapidità del piatto.

Servite i cavatelli con i fagioli con l’occhio di Zollino e le cozze ancora caldi con abbondante prezzemolo finemente tritato e una spolverata di pepe nero.

Cavatelli, fagioli all’occhio di Zollino e cozze con Edda, calice e stella di Natale

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