[Post in collaborazione con Sky]
La plastica fa parte della nostra vita, la ritroviamo in tantissimi gesti quotidiani, ma non evitiamo in modo adeguato che diventi una minaccia per il nostro mare. La campagna “Sky Un mare da salvare” parte proprio da queste premesse per sensibilizzare sull’eccessivo utilizzo della plastica usa e getta nella filiera alimentare. Una delle numerose iniziative è tuttora visibile in Piazza XXV Aprile a Milano: una Michetta gigante realizzata con bottigliette vuote, fogli in materiale plastico e tanta creatività. L’installazione misura 3,5 metri e occupa 25mq, una dimensione che spiazza se si pensa che ogni singolo elemento che la compone impiega 500 anni per essere smaltito se finisce nel mare.
#MicaSprecoè un progetto che in questi giorni di Milano Food City(manifestazione dedicata al mondo del food che coinvolge l’intera città) sta riscuotendo consensi e suscitando la curiosità di tantissimi cittadini e turisti, che passando vicino all’enorme michetta si fermano per capire cosa sia e leggere le note di approfondimento, chiare e concise, utili per diventare motivo di riflessione.
L’impegno di Sky, però, non finisce qui: a Rogoredo S. Giulia, quartiere dove l’azienda ha sede, è stata posizionata una delle bilance sulle quali il Comune invita i cittadini a pesarsi per poi tramutare il peso totale raggiunto durante la settimana della manifestazione gastronomica in derrate alimentari, che saranno donate dalla GDO alle associazioni che si occupano di lotta allo spreco. Coinvolti sono ancora tutti i dipendenti, che hanno tempo fino a domani per trasformare i chili di troppo accumulati in un bene per tutti.
Da anni Sky si impegna a ridurre il proprio impatto sull’ambiente e partecipando attivamente alla Milano Food City ha raccontato all’intera città quanto sia importante che gli imballaggi in plastica utilizzati nell’industria alimentare vengano riutilizzati e non abbandonati, diventando un potenziale pericolo per il mare. Tutti i progetti sono veicolanti anche attraverso i programmi e i canali in onda, affinché i telespettatori inizino pian piano ad adottare comportamenti virtuosi, proteggendo gli oceani, impegnandosi direttamente in una piccola grande rivoluzione che ha come motto #UnMareDaSalvare.