[Post in collaborazione con Olio Guglielmi]
Vivo a Milano da tanti anni e sono felice di aver scelto questa città che ci ha abbracciato nei momenti di gioia e di dolore, ma se qualcuno mi chiede qual è la terra che sento mia non esito a rispondere la Puglia, naturalmente. Sarà che il mare ce lo si porta dentro anche a chilometri e chilometri di distanza, sarà che quando ami profondamente qualcosa o qualcuno non ci sono anni o eventi che possano scalfire il legame. Casa mia, quella con la C maiuscola è e sarà sempre lì, baciata dal sole e bagnata dal Mar Adriatico. Questo amore incondizionato mi spinge a voler conoscere e raccontare tutte le belle realtà che in Puglia nascono e si sviluppano, aziende virtuose che promuovono l’eccellenza e la raccontano attraverso sapori e profumi.
Ogni occasione per me è buona per tornarci e scoprire qualcosa di magico e unico della mia terra natia; si può immaginate quanto entusiasmo abbia provato quando sono riuscita a trascorrere tre giorni in un fazzoletto di terra che conoscevo poco, la bellissima zona di Andria, nella provincia di Bat. Qui tanti anni fa è nata l’azienda del Frantoio Oleario Guglielmi Saverio, negli anni del secondo dopoguerra quando bisognava ricostruire le città, le famiglie e il lavoro, quando affrontare ogni progetto era terribilmente difficile e nonostante tutto i nostri nonni e bisnonni sono riusciti pian piano a ripartire. In questi anni Nonno Saverio ha posto le fondamenta di quella che è oggi l’azienda, riuscendo a tramandare non solo il sapere, ma anche la passione per l’affascinante lavoro di chi coltiva gli ulivi, vede nascere e crescere i suoi frutti e li trasforma in olio extravergine.
Nel corso degli anni l’azienda è cresciuta e non ha mai smesso di guardare il presente e ripercorrere il passato per poter individuare quali sarebbero state le esigenze dell’immediato futuro, così da affiancare una costante crescita tecnologica alla tradizione. Questa visione ha portato all’apertura di un nuovo frantoio di 120mila metri quadrati nel quale si contano cinque linee di produzione dedicate anche alle monocolture. Un’attenzione importante per preservare i profumi e i sapori dei diversi oli ottenuti da un sistema di estrazione innovativo e da un controllo attento di tutte le fasi di produzione. La Coratina, la Peranzana e l’Ogliarola sono tre cultivar tipiche della mia regione, che l’azienda Guglielmi preserva e valorizza, imbottigliando l’olio ottenuto da esse in piccole bottiglie, tanto belle da innamorarsene all’istante.
A fine Ottobre ho visto tutto quello che vi ho raccontato con i miei occhi, vivendo ogni momento sul campo. “Oliva chiama a raccolta” è così che hanno chiamato i giorni trascorsi ad Andria, è così che ricordo con un filo di felice nostalgia le passeggiate tra gli ulivi ad osservare ogni gesto della raccolta, lusingata di esser lì, entusiasta per ogni momento che stavo indelebilmente imprimendo nella mia memoria. Si chiama Saverio, proprio come suo nonno, il più giovane uomo componente dell’azienda, che ci ha guidato alla scoperta del suo mondo con gli occhi colmi di stupore, lui che è nato qui e che ogni giorno vive con rinnovato entusiasmo il lavoro che dal 1954 svolge la sua famiglia. Abbiamo assistito alla raccolta, alla molitura, abbiamo degustato, osservato e imparato tanto, abbiamo mangiato e assaggiato quanto di più buono si possa immaginare di trovare in Puglia.
Ci siamo lasciati coccolare dai piatti di Pietro Zito di “Antichi Sapori”, lui che ama questa terra esattamente come la famiglia Guglielmi, lui che crede nella semplicità dei piatti e dell’esaltazione di sapori e profumi anche solo grazie ad un filo d’olio buono. La sua cucina contadina ce la si porta nel cuore, è un’esperienza che non si dimentica, un susseguirsi di sensazioni che il palato fa fatica a dimenticare. E poi c’è stata la cucina di mare dell’Osteria Frangipane, dove ogni singolo ingrediente ha un nome e cognome e un’origine territoriale ben definita nei confini pugliesi, s’intende. Ho scoperto qui la “muschiska”, ho capito che la cercherò ancora per poterla riassaggiare. Abbiamo dorimito sui tetti di Andria e non esagero, vi basta guardare la foto su Instagram che ho scattato dal terrazzo del B&B Borgomurgia per rendervi conto della bellezza di questa struttura ricettiva che si trova nel cuore della città.
Sono stati giorni belli e intensi, volati via come accade quando si sta bene. Ora non mi resta che ricordarli riguardando le foto e assaporando la mia terra attraverso l’olio Guglielmi. Da qualche giorno è on line il nuovo e-commerce, una carrellata di prodotti che arrivano proprio da questa terra un po’ magica, dove le olive sono piccoli amuleti, che hanno il dono di donare gioia.