Quella che state per leggere è una vera e propria dichiarazione d'amore, verso il cibo e verso chi in questi ultimi anni ha reso ogni piatto ed ogni pasto un'emozione. Non posso raccontare molto di più se non che Pyrex ha in serbo una grande novità per tutti i consumatori che apprezzano i suoi prodotti conosciuti in tutto il mondo. Ci è stato dato un tema su cui riflettere, un argomento che ha risvegliato ricordi e riflessioni, svariate possibilità di declinarlo e tanti aneddoti da approfondire. Stiamo parlando dell'ATTRAZIONE. Una spinta fisica o spirituale verso qualcuno o qualcosa, proiettata con l'unica condizione che sia spontanea e viva.
La scienza è stata chiara, i segnali dell’Attrazione sono inequivocabili: abbassamento
del tono della voce, dilatazione delle pupille e battito accelerato. Una banale
analisi mi porta a concludere che la mia passione per il cibo sia un trasporto
naturale, un’inarrestabile ricerca del piacere a tavola, un’attrazione tanto conscia quanto non. Se poi a cucinare è Pietro ogni dubbio viene
fugato.
Lui è detentore di quello che definisco “il mio gusto assoluto”, sa perfettamente cosa mi piace, cosa preferisco e l’ingrediente che è meglio evitare (per pochissimi che siano). Riconoscerei un suo piatto tra mille, al primo sguardo o ad un veloce assaggio, è come una firma quel sentore di basilico o la nota acida del limone. Piatti caratterizzati dagli elementi della tradizione mediterranea, tanto cara a lui quanto a me. Un bagaglio di conoscenza acquisito negli anni, piatto dopo piatto, ad ogni forchettata accompagnata da buon vino.
Avviene tutto così. Inizio a pronunciare con voce
melliflua cosa vorrei mangiare per pranzo o cena, un lieve battito di ciglia e
raggiungo lo scopo. Se per me l’attrazione per il cibo è viscerale, per lui lo è per i fornelli.
Cucinerebbe per ore senza mai fermarsi, a memoria ricordo che l’abbia fatto per quasi
10 ore prima di un compleanno, il mio ça va sans dire. Riesce ad acquistare
gli utensili più bizzarri pur di sperimentare almeno una volta il loro utilizzo
nelle preparazioni, colleziona coltelli e pentole, ricerca materie prime dai
nomi impronunciabili per accostarle a comuni ingredienti presenti in dispensa.
Ogni acquisto avviene in modo naturale, vagamente compulsivo, attrazioni
pericolose per il portafoglio e ristoratrici per un’anima ai fornelli.
Il destino ha voluto che ci incontrassimo e ci scegliessimo,
non potevo desiderare di meglio: attrazioni diverse che si incrociano danzando
nei sapori e nei profumi. Lui cucina con amore ed io con la stessa emozione mangio,
gratificando i nostri vivi interessi. Uniti come magneti eppure così diversi.
Che belle parole! Come ti capisco! Stessa cosa con me e mio marito quando entriamo in un supermercato.