Domenica vivrò la mia seconda "Festa delle Mamma" e sarà strano anche questa volta sentirmi dire Auguri, quando per una vita intera sono stata io a pianificare un piccolo gesto o pensiero per dire a mia madre quanto bene custodissi nel cuore. Nonostante i nove mesi di gestazione e l'anno e mezzo abbondante di Lavinia, non sono ancora riuscita a capire se e quando ho smesso di essere solo figlia, credo sia un'incertezza che mi accompagnerà per molto e devo dire che non mi dispiace affatto.
Approfittando di questa ricorrenza che mi vede un po' protagonista, come tutte le altre mamme del mondo, ho suggerito a Pietro di festeggiare con un piatto che potesse essere apprezzato da tutti e tre, un ever green della cucina italiana con un tocco di novità. É stata così concepita la Lasagna con il pane carasau, che sostituisce la classica sfoglia all'uovo. Decisamente più veloce da preparare perché si evita la fase di pre-cottura della pasta o, se si è soliti non farla aggiungendo più acqua, si potranno diminuire i tempi di cottura. Ma la vera novità di questa ricetta è un'altra, è l'uso di un nuovo elettrodomestico che è entrato a far parte della nostra vita. Non c'è persona che entrando in casa non si fermi a guardarlo, interrogandoci su cosa sia o esclamando con entusiasmo "Ma è proprio lui?".
Stiamo parlando di Fresco Irinox, l'abbattitore domestico che vanta 7 diverse funzioni e agli occhi di chi non lo conosce appare come un forno a microonde con un design lineare e moderno. Vi proporremo in questi mesi tre diverse ricette che sfruttano le potenzialità del Fresco, capace di farci sentire in una cucina professionale pur essendo nel nostro appartamento. É un abbattitore e come tale raffredda velocemente le pietanze calde impedendo la proliferazione batterica e portando alla giusta temperatura di servizio. Immaginate quanto sia comodo per noi che abbiamo sempre fretta, ahimè, e vogliamo mangiare subito un piatto preparato al forno, che invece necessiterebbe di un adeguato tempo di riposo (proprio come nel caso della lasagna). Tra le altre funzioni ci sono la surgelazione rapida e lo scongelamento controllato, il raffreddamento di vino e bevande (ottimo se si acquistano bollicine poco prima di volerle mescere a tavola), la cottura a bassa temperatura, la lievitazione naturale e la rigenerazione dei piatti dopo lo scongelamento con il mantenimento della temperatura costante (un esempio su tutti: il cioccolato tenuto caldo, così da poter essere usato per le preparazioni di pasticceria). Condivido subito la ricetta, che questa volta è proprio un piccolo regalo per me.
Ingredienti:
250g di Pane Carasau
150g di Ricotta di Capra
1 Limone biologico
1 mazzetto di Basilico
1 litro di Passata di pomodoro
80g di Parmigiano Reggiano
Olio extravergine d'oliva
Aglio
Sale
Iniziate con la preparazione del sugo, fate scaldare in una padella l'olio con lo spicchio d'aglio tritato finemente e aggiungete la passata di pomodoro. Lasciate cuocere per almeno 20 minuti e terminate con il sale. Il sugo dovrà essere molto liquido, se necessario versate al suo interno acqua non fredda. Nel frattempo spezzate il pane carasau per adattarlo alla grandezza della teglia scelta, Pietro ha optato per una in ceramica che di solito preferiamo per le lente cotture al forno.
In una ciotola mescolate energicamente la ricotta con le foglioline del basilico e le zeste ottenute dal limone; versate il composto in una sac a poche. Iniziate a disporre il primo strato di pane carasau sul fondo della teglia, versateci sopra abbondanti cucchiaiate di sugo e uno strato omogeneo di crema di ricotta. Continuate in questa stessa sequenza per i restanti strati, che possono variare da un minimo di 5 ad un massimo non definito, a seconda dell'altezza della teglia che avete scelto.
Completate l'ultimo strato con il sugo e una generosa spolverata di Parmigiano Reggiano. Cuocete in forno preriscaldato ventilato a 180° per 15/20 minuti, in ogni caso fino a quando il sugo si sarà completamente assorbito e il pane carasau ammorbidito adeguatamente. Questo è l'esatto momento in cui è possibile contare sul supporto di Fresco Irinox: per far "riposare" la lasagna senza dover attendere tempi biblici. Abbiamo lasciato la teglia nell'abbattitore pre-raffreddato a +3° ed ecco compiuta la magia: perfetta temperatura di servizio, lasagna pronta per essere mangiata.
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Per festeggiare ci ascoltiamo un intramontabile classico: Edoardo Bennato con Viva la Mamma
Salve , vorrei sapere ma 150 g di ricotta non sono troppo pochi, bellissima ricetta comunque
Buon pomeriggio,
gli ingredienti sono per due persone, la teglia è piccolina. Ovviamente la quantità della ricotta è davvero molto soggettiva.
Grazie mille per i complimenti.
Buon pomeriggio
Francesca