La scorsa settimana, dopo mesi di gestazione, ha visto la luce "Giuseppino", il nuovo libro do Joe Bastianich scritto con Sara Porro. Dopo il successo di Masterchef, l'imprenditore italo-americano è diventato un volto noto e amato anche nel nostro paese e alcune delle sue espressioni sono ormai modi di dire diffusi e apprezzati. Chi non ha pronunciato almeno una volta il famoso "Vuoi che muoro?"!?. Sara, brillante giornalista e donna arguta, lo ha affiancato nella stesura dei capitoli e ha tradotto in modo impeccabile tutte le espressioni pronunciate in un bizzarro e divertente italiano, comune a tutti gli immigrati che tornano in patria per le vacanze o per brevi periodi. Ho iniziato a leggere il libro un paio di giorni fa e l'ho divorato come fosse un Club Sandwich. Scorrevole e piacevole, ricco di aneddoti e passaggi divertenti.
"Giuseppino" |
Ho ritrovato nel libro suggestioni che sento oggi un po' mie, quei fornelli sempre accesi in case che hanno odore di minestra, di fritto, di calore e amore famigliare. Da bambini ci imbarazzano, da adulti ci mancano al punto di provare a ricrearle nei "nuovi" ambienti, distanti centinaia di chilometri. É esattamente quello che con Pietro facciamo anche nella nostra casa, prima che vengano i nostri amici a pranzo o cena e da qualche mese per noi stessi e per la piccola Lavinia, per farle assaporare fin da neonata l'atmosfera che custodiamo nel cuore e che ci riporta alla Puglia e alle nostre famiglie.
Al patrimonio di ricette che fa parte del bagaglio sensoriale della nostra vita, abbiamo aggiunto in questi anni i piatti della tradizione del Nord, quella che impariamo a conoscere vivendo qui e che amiamo approfondire ad ogni gita fuori porta. Così, come per Giuseppino e la sua ricchissima storia , anche io & Pietro stiamo facendo nostri una serie di piatti e preparazioni che diventeranno parte dei ricordi e dei racconti. Tra questi c'è il Risotto alla Zucca, in una versione diversa rispetto a quella che vi abbiamo proposto tempo fa (QUI LA RICETTA).
Risotto alla Zucca & Gorgonzola
Ingredienti per 2 persone:
150g di Riso Carnaroli
200g di Zucca Mantovana
15g di Burro Chiarificato
50g di Gorgonzola Dolce
1/2 Cipolla
1/2 Bicchiere di Vino Bianco
Olio Extravergine d'Oliva
Sale & Pepe
Iniziate la preparazione del piatto pulendo e tagliando in cubetti di uguale dimensione la zucca. In un ampio tegame scaldate la cipolla tritata finemente in due cucchiai abbondanti di olio extravergine di oliva e a doratura completa aggiungete la zucca in pezzi. Fate cuocere fino a quando non sarà morbida.
Nel frattempo bollite dell'acqua salata in una padella e tenetela calda su fiamma bassa. Aiutandovi con una forchetta schiacciate parte della zucca e aggiungete il riso. Sfumate con il mezzo bicchiere di vino bianco e lasciate cuocere fino a evaporazione.
Pian piano versate dei mestoli di acqua bollente prelevata dalla pentola, seguite con attenzione la cottura del riso, non dovrà mai esserci troppa acqua nel tegame. Fate cuocere per 20minuti circa, terminati mantecate con il burro chiarificato e con 40g di Gorgonzola dolce. Lasciate riposare per 5minuti e impiattate. Completate il piatto con piccole noci realizzate con il Gorgonzola dolce rimasto e con una spolverata di pepe.
Ci beviamo su il Müller Thurgau Athesis Alto Adige DOC di Kettmeir
Ci ascoltiamo gli Editors con Munich